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Milano, vigile in borghese spara un colpo in aria: accerchiato e pestato - VIDEO

Altro colpo parte durante lotta con giovani. Primi identificati

Un agente della polizia locale in borghese, che con un collega era in servizio di verifica della presenza di gruppi di ragazzi che a notte fonda dopo aver bevuto spaccano auto e danneggiano portoni, tra venerdì e sabato scorsi è stato aggredito a Milano. L’aspetto atipico è che il vigile ha sparato un colpo in aria per disperdere i presenti, ma senza alcun risultato. I giovani - che si presume fossero sotto l’effetto di droga o alcol - non si sono fermati e gli hanno tolto l’arma per poi buttarla sotto un’auto durante una pericolosissima colluttazione in cui è partito un secondo colpo verso terra. Non vi sono stati feriti, al di là dei calci e delle botte prese dal poliziotto. Il Comune ha reso noto che diversi giovani sono stati identificati; alcuni erano «maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione, almeno uno di Bolzano».

Dagli accertamenti, pare che la 'bandà fosse composta da una dozzina di persone fra cui alcuni skaters, i maniaci dello skateboard. Seguendo la logica imperante della visibilità almeno uno di loro postato un video sui social, che ha permesso di individuare un ragazzo che l’agente è stato chiamato ad identificare. L’episodio, tra l’altro, è stato ripreso in video poi pubblicati su internet da "Welcome to favelas" e "Bella MilanO", dove si vedono gran parte degli istanti della lotta. Il vigile a cui i ragazzi levano il berretto dalla testa spara in aria senza riuscire a fare allontanare il gruppo che cerca di disarmarlo. Poi durante la lotta parte un secondo colpo, verso terra, mentre lui urla «guardate che è carica, deficienti, guardate che è carica». I ragazzi non mollano però e, con un audio non molto nitido, nel video si sente dire in italiano e poi in un tedesco dialettale 'chiama la polizià (ma il vigile ha spiegato di essersi identificato in precedenza).

Alla fine lo disarmano e fuggono, mentre un secondo vigile allerta la centrale. Il tutto è accaduto intorno alle 2 di sabato notte in via Frà Pacioli all’angolo con via Coni Zugna, strada di "movida" della zona Navigli. I due agenti della Polizia Locale erano lì dopo una segnalazione dei residenti per testimoniare il fatto che in quella via un locale servisse da bere oltre gli orari consentiti e in vetro, mentre la normativa per l’asporto prevede la plastica, e in «servizio informativo» dopo la segnalazione nei giorni scorsi di danni alle auto parcheggiate. L’agente aggredito, che ha 30 anni di servizio, stava documentando la situazione con lo smartphone. Durante l’aggressione l’arma, essendo una pistola semiautomatica, dopo il primo colpo ha incamerato automaticamente la seconda cartuccia e ha sparato nuovamente. L’agente, che ha svariati ematomi ed ecchimosi sul corpo, è stato dimesso dall’ospedale con pochi giorni di prognosi. La vicenda, dopo le aggressione a ragazze in piazza Duomo per Capodanno, ha alimentato la polemica politica, con la Lega tornata a chiedere le dimissioni dell’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, e il coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti che chiede più forze dell’ordine in una città alla deriva, mentre l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato (Fdi) si è chiesto se «il sindaco Sala si interroga su cosa è diventata la città e sui fatti gravissimi che si stanno ripetendo giorno dopo giorno». E proprio il sindaco Giuseppe Sala interverrà domani in apertura di Consiglio comunale proprio per parlare di sicurezza.

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