"Adesso vedremo un plateau, una stabilizzazione, la cupola di questa curva. Poi inizierà una discesa, così come sta accadendo in quei Paesi che hanno vissuto Omicron prima di noi, come il Regno Unito. Prima calano i contagi, poi i ricoveri e alla fine i decessi, in questo caso non accadrà prima di diverse settimane da oggi. Però già un notevole calo dei contagi porterà il sistema ad essere più sostenibile in termini di tracciamento, ma anche della nostra quotidianità, penso ad esempio alle scuole". Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Sulla quarta dose mi sembra che si cavalchino notizie, facendole diventare più nuove di quello che realmente è. Se si dice quarta dose, la popolazione pensa: oddio, ora serve pure la quarta dose per tutti - spiega Sileri -. No, è stato fatto un progetto sperimentale dove si è visto che potrebbe essere utile una quarta dose per determinati soggetti, ma questo era anche prevedibile. I soggetti meno immunocompetenti possono avere bisogno di un ulteriore rinforzo, bisognerà capire chi sono questi soggetti e quando dovranno fare la quarta dose. Se oggi mi chiedete se a ottobre dovremo fare un’altra dose di vaccino, io rispondo che è ipotizzabile, forse dovremo fare una dose stagionale come per l'influenza, forse dovranno farlo solo alcune categorie. Forse servirà un richiamo che vale come quarta dose. Quello che stiamo dicendo non è un qualcosa di sconvolgente, potrà essere necessario un altro richiamo se questo virus continuerà a circolare. Oggi parlare di quarta dose per tutti è estremamente prematuro e fuorviante, non fa altro che portare incomprensioni".
Crisanti: "Presto diminuiranno le restrizioni"
Se ne stiamo uscendo? «Siamo in una situazione transitoria ma meno peggio di quanto credevamo due mesi fa. Dalle prossime settimane ci sarà un importante calo della curva dei contagi: quello sarà il momento di liberare tutto, di togliere le mascherine all’aperto, tenendole solo sui mezzi di trasporto e negli assembramenti, e di eliminare gran parte delle restrizioni». Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova
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