E’ pronto il piano Novavax nel Lazio. Il vaccino proteico, che si spera possa convincere molti scettici, verrà somminsitrato in 15 hub in tutta la Regione di cui sette nella Capitale. Le dosi di Novavax, che sono attese per febbraio, saranno riservate solo per le prime somministrazioni degli over 18. Il richiamo verrà effettuato dopo 21 giorni.
Anche nelle Marche a febbraio arriva Novavax
Nelle Marche 226 somministrazioni di anticorpi monoclonali nelle Marche nella settimana tra il 12 e il 18 gennaio, 60 in più della settimana precedente. Dopo la Valle D’Aosta, fa notare la Regione, «siamo la Regione con il maggior numero di prescrizioni e da metà febbraio è previsto l’arrivo del nuovo vaccino Novavax (basato su proteine ricombinanti) per le prime dosi e per coloro i quali hanno avuto dubbi sui vaccini vettoriali e a base Rna». «I monoclonali - ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - hanno da tempo dimostrato la loro efficacia, e sono il contributo più valido per curare il Covid a livello ambulatoriale specie nei soggetti fragili».
La prossima settimana si stimano 229 prescrizioni, comunque in un range compreso tra le 158 e le 333 secondo l’Aifa. «Ma non ci sono solo i monoclonali: - prosegue la Regione - aumenta l’utilizzo del Remdesivir Precoce in somministrazione ambulatoriale, mentre cala il farmaco utilizzato in regime ospedaliero». Sono stati invece «81 i pazienti che hanno ricevuto il Molnupiravir, la pillola anti-covid, sempre nella settimana tra il 12 e il 18. Nella settimana precedente erano stati 29». «Il Molnupiravir - ha ricordato l’assessore - è arrivato nelle Marche il 4 gennaio: il suo utilizzo si sta diffondendo. Viene prescritto prevalentemente da Usca e medici di Medicina Generale entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi».
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