"Il prolungamento dell’attività a distanza genera problemi, ma immaginiamo cosa sarebbe stato se quest’ultima non ci fosse stata. All’inizio della pandemia c'è stato uno sbando proprio perché non c'era nessun collegamento con la scuola.
In quella bufera è stato rilevante avere almeno un collegamento con la scuola, presente con strumenti inediti". Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha partecipato ad un evento online dell’università Bocconi. "La scuola - ha aggiunto - vuole essere caparbiamente in presenza: possono esserci esercizi di attività a distanza o integrata e surrogatoria, ma solo per tempi molto brevi".
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