«Da oggi proclamiamo lo stato di agitazione perchè vogliamo lavorare meglio per la cittadinanza», lo dichiarano le organizzazioni sindacali dei medici di base Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Smi, Simet, Federazione C.I.Pe - S.I.S.Pe - S.I.N.S.Pe. «Gli insostenibili carichi di lavoro, aggravati da procedure ammnistrative che sottraggono tempo prezioso all’assistenza, l’organizzazione frammentata, lo scarso sostegno dei sistemi sanitari e la mancanza di tutele contrattuali, impediscono ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta, di garantire un’offerta di salute integrata», scrivono in una nota congiunta.