«Io credo che anche noi, come il Regno Unito, arriveremo alla revoca dell’obbligo di isolamento dei positivi, ma inizialmente solo di quelli asintomatici», che però dovrebbero mantenere la mascherina. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, rispondendo a una domanda - a Timeline su SkyTg24 - sulle misure prese oltremanica dal premier Johnson. Poi, per Sileri, è prematuro parlare della revoca del Green pass base per i negozi dopo la fine dello stato emergenza, possibile il 31 marzo. «Sicuramente, tolto lo stato di emergenza - ha osservato - andrà fatta una revisione del Green pass che sarà discussa a marzo».
Le terapie intensive si svuotano
«Credo che per gli asintomatici - ha spiegato Sileri - ci si arriverà quando sarà dimostrata la sicurezza e gli ospedali saranno molto più vuoti di adesso, già lentamente si stanno svuotando le terapie intensive. Si farà per gradi, prima rendi liberi gli asintomatici, poi i paucisintomatici».
Il Green pass e l'emergenza
Mentre ancora sul Green pass: «Sicuramente, tolto lo stato di emergenza - ha osservato Sileri - andrà fatta una revisione del Green pass che sarà discussa a marzo. È prematuro parlare oggi di rimuovere completamente il Green pass prima della fine dello stato di emergenza». Per Sileri invece si può discutere di altre misure per togliere altre restrizioni nel breve, come le mascherine al chiuso, ma prima, ha notato, «penserei a rendere liberi i positivi asintomatici, che però dovrebbero mantenere la mascherina. Inoltre secondo Sileri «si può comunque discutere di mascherina al chiuso, ma - ha detto - credo che prima ci siano da sistemare le regole della scuola, rendere la vita dei cittadini più semplice. Altro esempio è rendere il Green pass illimitato anche a coloro che hanno un’infezione e poi hanno avuto due dosi di vaccino, quando oggi ha un Green pass illimitato chi ha fatto due dosi e poi si è fatta la malattia. Vogliamo rendere i tre eventi simili in qualunque ordine nella sequenza».
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