L’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 resta al 24% in Italia e, in 24 ore, cresce solo nelle Marche (al 31%). Cala, invece, in 12 regioni e province autonome: Basilicata (al 26%), Campania (26%), Emilia Romagna (22%), Friuli Venezia Giulia (30%), Liguria (31%), Molise (23%), PA Bolzano (20%), PA Trento (22%), Piemonte (23%), Toscana (21%), Val d’Aosta (23%) e Veneto (15%). Questi i dati dell’Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas) del 15 febbraio. Tasso stabile in Abruzzo (al 36%), Calabria (31%), Lazio (29%), Lombardia (18%), Puglia (25%), Sardegna (25%), Sicilia (35%), Umbria (31%).
La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19, invece, resta al 12% in Italia e, nell’arco di 24 ore, cresce solo in Liguria (13%), mentre cala in 13 regioni: Abruzzo (al 13%), Basilicata (al 5%), Calabria (13%), Campania (8%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (17%), Marche (14%), Pa Bolzano (7%), PA Trento (14%), Sicilia (13%), Toscana (13%), Umbria (8%), Veneto (7%). Questi i dati dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali del 15 febbraio. Il tasso è stabile in 7 regioni: Lazio (19%), Lombardia (9%), Molise (13%), Puglia (13%), Sardegna (15%), Piemonte (12%) e Val d’Aosta (12%).
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