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'Ndrangheta a Roma, i tentacoli delle cosche anche nella politica locale ad Anzio e Nettuno

Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri di Roma

«Ieri sera abbiamo vinto le elezioni». E’ una delle intercettazioni citate dal gip di Roma nella parte dell’ordinanza con cui ha disposto 65 misure cautelari relativa al sostegno elettorale del gruppo criminale 'ndranghetista attivo ad Anzio. Il riferimento è alla tornata per le elezioni amministrative del 2018 quando a vincere fu Candido De Angelis (non indagato nel procedimento ndr). «Il sostegno si è concentrato nella località denominata Falasche, corrispondenti alle sezioni 15-16-17 del comune di Anzio», scrive il gip Livio Sabatini.

"Sto vedendo di rimediare qualche voto", afferma uno degli indagati intercettato dai carabinieri. Il giorno dopo la
vittoria di De Angelis vengono captate "tre conversazioni di eccezionale valore probatorio rivelatrici del sostegno offerto dalle famiglie calabresi in favore di De Angelis" sottolinea il gip. "Ha sbancato proprio su tutti"; "Io so qui alle Falasche ancora. Da ieri che sto qua, stiamo spogliando l’ultimo seggio"; "Candido è il sindaco, ha vinto e basta!".

Non solo Anzio, i tentacoli della 'ndrangheta anche a Nettuno

Anzio, ma anche Nettuno. La cosca della 'Ndrangheta cercava di orientare le elezioni del 2019 anche del comune di 47 mila e 641 anime a circa 65 chilometri da Roma. Secondo quanto scrive il gip di Roma, Livio Sabatini, nell’ordinanza di oltre 1500 pagine che ha portato a 65 arresti, «emerge la contiguità» di alcuni dei principali indagati, arrestati per associazione mafiosa, «con vari esponenti politici» di Nettuno. Anche in occasione delle elezioni comunali, del maggio 2019, uno dei principali indagati, scrive il gip, «si era attivato per convogliare i voti», su uno dei consiglieri eletti nella lista del sindaco Alessandro Coppola, che a quanto si apprende non è indagato nell’inchiesta. In una conversazione Giacomo Madaffari, ritenuto capo dell’organizzazione, «rivendicava la sua amicizia con il sindaco di Nettuno Coppola e manifestava il rischio che sarebbe disceso dall’accostamento della sua persona quella di Coppola», scrive il gip rimandando a un’intercettazione: «Ci arrestano (nd’attaccanu) ... e...cacciano pure Coppola».

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