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Caro bollette: a Bari nasce una delle prime comunità energetiche del Mezzogiorno

Partecipano il Consorzio ASI di Bari, Confindustria Bari BAT e 13 imprese, grandi e piccole

Senza aspettare gli interventi del Governo per ridurre le bollette e contrastare il caro-energia, un gruppo di imprese private e di soggetti pubblici ha deciso di collaborare per rendere più efficienti i processi energetici. E’ nata così, a Bari, una delle prime Comunità energetiche locali del Mezzogiorno.
Si chiama “Comunità per l’efficienza energetica nelle aree del Consorzio Asi di Bari”. Ne fanno parte il Consorzio ASI di Bari, Confindustria Bari BAT e 13 imprese, grandi e piccole, appartenenti a settori molto diversi fra loro, che, attraverso un desk di consulenza gratuita gestito da esperti per conto di Confindustria Bari Bat, saranno assistite nella scelta di processi energetici più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Il desk è gestito da Confindustria Bari BAT . Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato al “Desk efficienza energetica" https://www.confindustriababt.it/.

Le imprese che aderiscono all’accordo sono: Magna PT S.p.A., Azienda Municipale Gas, FB Innovation Srl, Skf Industrie S.p.A., Caradonna Logistics s.r.l., Bridgestone Italia Manufacturing, Exprivia S.p.A., CompuGroup Medical Italia S.p.A., Tera Srl, Studio Manchisi, La Lucente S.p.A., BusForFun.com S.r.l.
Questa iniziativa è frutto del programma Interreg Ipa Cbc Italy-Albania-Montenegro di cui fa parte Confindustria Bari BAT, che oggi ha presentato alla stampa i risultati del progetto con l’intervento di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari BAT, Paolo Pate, presidente del Consorzio ASI di Bari, e Antonio Agrosì, Financial Officer, Joint Secretariat Interreg Ipa Cbc Italy-Albania-Montenegro Programme e Marco Manchisi, esperto in efficientamento energetico.

“Il sodalizio fra imprese che abbiamo promosso rappresenta l’inizio di un percorso che, dall’efficientamento dei processi produttivi, può condurre anche alla produzione per l’autoconsumo e per lo scambio di energia fra i componenti della Comunità, come avviene nelle Comunità energetiche del Nord Europa. Ma la burocrazia deve aiutare e non ostacolare queste forme di transizione ecologica con procedure più semplici e veloci”, spiega il presidente di Confindustria Bari BAT Sergio Fontana.
"La transizione energetica e l'efficientamento, segnano un percorso necessario per imprese e privati in questo particolare momento storico. Le comunità energetiche rappresentano uno dei modelli innovativi attraverso i quali ottimizzare i consumi di energia, soprattutto da parte di imprese energivore, per le quali i relativi costi di utilizzo gravano in modo importante sui bilanci aziendali. Il Consorzio ASI di Bari, insieme a Confindustria, è al fianco delle imprese e ha aderito alla nascita della Comunità per l'efficienza energetica nelle proprie aree, al fine di favorire la creazione di reti d'imprese nell'ottica di uno sviluppo intelligente e sostenibile", dichiara Paolo Pate presidente del Consorzio ASI di Bari.

Le “Comunità Energetiche Rinnovabili”, basate su produzione, condivisione e autoconsumo di energia pulita da parte di imprese e anche di semplici cittadini, sono un modello innovativo di gestione dell’energia che è già ampiamente diffuso in Nord Europa. In Italia è ancora una esperienza poco diffusa, al momento è presente quasi esclusivamente al Nord, ma subirà uno sviluppo notevole, sia in virtù delle recenti evoluzioni legislative, sia di diversi bonus e incentivi pubblici, alcuni già in atto e altri previsti dal Pnrr.

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