Giovedì 26 Dicembre 2024

Green pass, il consenso degli italiani al 70%. Ma alcune posizioni tendono a polarizzarsi

Per il Green pass il livello di consenso sia da parte della popolazione che da parte degli ex pazienti Covid tende a superare il 70%. Ma alcune posizioni tendono a polarizzarsi con il protrarsi della pandemia. E' quanto emerge dal 19/mo Rapporto sull'attività ospedaliera in Italia «Ospedali&Salute», promosso dall’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) e presentato oggi al Ministero della Salute. Confrontando le risposte del 2020 con quelle del 2021, si evidenzia un’attenuazione degli atteggiamenti proattivi da parte della popolazione. Dall’osservanza dei comportamenti consigliati, come distanziamento sociale e rispetto della quarantena, nel 2021 diminuisce l’adesione da parte della popolazione ad alcune indicazioni, ma questo calo non riguarda l'utilizzo della mascherina e il gel disinfettanti per mani. «È abbastanza evidente - si legge - come il confronto tra le risposte del 2021 e quelle del 2020 mostri il formarsi di uno "zoccolo di disagio" su cui finiscono col confluire tanti, diversi atteggiamenti e motivazioni», tra cui, «probabilmente di una certa e inevitabile stanchezza rispetto al prolungarsi della pandemia». In particolare, nel caso dei pazienti ex Covid risulta un livello consistente di dissenso, tra il 26% e il 32%, specialmente sull'opportunità di estendere la vaccinazione, «da cui sembra di intravedere una certa "resistenza" da parte di coloro che hanno sperimentato la malattia, nei confronti dell’accettazione di un principio di (necessaria) solidarietà collettiva», preferendo l’obbligo per le categorie deboli.

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