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Agguato a Casoria, uomo ucciso in auto

Vincenzo Cerqua era "titolare" di una piccola piazza di spaccio che gestiva in autonomia con una "autorizzazione" del clan Moccia

Agguato questa sera a Casoria, nel Napoletano, con un 44enne ucciso. Verso le 20:45 i carabinieri sono intervenuti in via Gaetano Pelella dove, poco prima, ignoti avevano sparato alcuni colpi d’arma da fuoco uccidendo Vincenzo Cerqua, già noto alle forze dell’ordine. Cerqua era all’interno della propria autovettura. Sul posto sono stati rivenuti alcuni bossoli calibro 45. Vincenzo Cerqua era 'titolare' di una piccola piazza di spaccio che gestiva in autonomia con una 'autorizzazione' del clan Moccia. Proprio per questo finito nel mirino dei nuovi referenti di zona della stessa cosca. Il 10 novembre 2020 il pusher, dopo aver contattato i carabinieri, aveva denunciato «di essere vittima di estorsione da parte di tre soggetti a lui noti, i quali gli imponevano il pagamento di una somma mensile di 500 euro per poter continuare a esercitare l’attività di spaccio». Con le sue dichiarazioni aveva fatto arrestare a giugno 2021 due esponenti del gruppo Barnato, costola dei Moccia. Non si esclude però che la sua morte possa anche essere legata agli scontri in atto nel vicino comune di Arzano dove si assiste a una faida interna alla cosca detta 167 tra i Monfregolo e i Cristiano.

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