
Doppio tentato furto di rame da un impianto fotovoltaico sito in contrada Rivera, ad Andria. I ladri in entrambe le occasioni sono stati messi in fuga dalle guardie campestri che però, dopo il secondo tentativo di furto sventato, hanno istituito un presidio fisso a momentanea tutela del sito.
Il primo tentato furto era avvenuto nel pomeriggio di martedì scorso, ad opera di persone incappucciate dirette verso i pozzetti che contengono il rame delle condutture collegate ai pannelli solari.
Ma l'impianto è collegato con la vigilanza campestre andriese e questo ha permesso alle guardie di arrivare subito sul posto e mettere in fuga i responsabili.
Non contenti, gli stessi ci hanno provato l'altra notte ed anche in questo caso, dopo avere scavalcato il muro di cinta, sono tornati indietro a mani vuote grazie all'arrivo dei vigilanti.
I furti di rame ad Andria e nei territori limitrofi sono stati una costante degli ultimi anni con l'obiettivo di rivendere, peraltro a scarso prezzo sul mercato nero, il materiale sottratto.
Al contrario, però, soprattutto quando il rame viene asportato dalle linea ferroviaria o da quella elettrica, questo determina grossi problemi per la circolazione dei treni e interruzioni delle forniture.
Peraltro sia le ferrovie, sia I distributori dell'energia elettrica stanno progressivamente sostituendo il rame con conduttori ugualmente performanti, ma dai quali i ladri non trarrebbero alcun profitto sul mercato nero.
Ancora nessun commento