Domenica 06 Ottobre 2024

Mariupol, 50 persone bruciate vive nel bombardamento di ospedale pediatrico

A Mariupol quasi 50 persone sono bruciate vive durante il bombardamento di un ospedale pediatrico da parte degli occupanti russi. Lo ha affermato il sindaco della città Vadym Boychenko durante una tavola rotonda in collegamento video sulle «Conseguenze politiche e legali dei crimini della Federazione Russa contro l’Ucraina», riporta Unian. E Zelensky rincara la dose: la Russia sta bloccando i corridoi a Mariupol perché vuole nascondere le prove di «migliaia» di persone uccise nella città meridonale ucraina assediata. E’ quanto denuncia il presidente ucraino. «Il motivo per cui non possiamo entrare a Mariupol con il carico umanitario è proprio perché hanno paura... che il mondo possa vedere cosa sta succedendo lì», ha detto Zelensky alla TV turca Haberturk. «Penso che sia una tragedia lì, un inferno, so che non sono decine, ma migliaia di persone uccise e migliaia ferite», ha aggiunto.

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