Domenica 06 Ottobre 2024

Reddito di cittadinanza, ad aprile rata ridotta per alcuni percettori

Alcuni dei percettori del Reddito di cittadinanza potrebbero avere ad aprile la rata ridotta a causa delle nuove regole sul reddito per calcolare il sussidio che da gennaio tiene conto anche di prestazioni assistenziali come le maggiorazioni sociali e la cosiddetta Quattordicesima. E' quanto emerge da una nota Inps. «Sulla mensilità di marzo (in pagamento ad aprile), si legge «per alcuni beneficiari di Rdc e Pdc, sarà applicato un conguaglio a compensazione di quanto ricevuto in più nel mese di febbraio, per la mancata applicazione del ricalcolo dell’assegno in presenza di altre prestazioni assistenziali». L’Inps assicura che «il debito sarà rateizzato e sarà garantito un importo minimo nei casi di conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa. Le operazioni di conguaglio - precisa - si concluderanno nei prossimi giorni». Da gennaio, aveva chiarito l’Inps in un messaggio pubblicato a febbraio, nel reddito per calcolare l’importo del reddito e della pensione di cittadinanza rientrano anche le maggiorazioni sociali, ovvero gli incrementi delle pensioni spettanti ad alcune categorie di soggetti che hanno determinate condizioni reddituali compresa la cosiddetta Quattordicesima. Non rientrano nel reddito invece le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi come l’indennità di accompagnamento. «In conseguenza dell’applicazione della nuova disciplina, - scriveva l’Inps - possono verificarsi variazioni nell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto percepito in precedenza, in particolare nelle situazioni in cui sono superate le soglie previste dalla norma, decadenza dal beneficio, reiezione della domanda presentata in fase di prima istruttoria».

Inps, senza Isee rata sospesa, presentare Dsu

Sono ancora sospese le rate di reddito e pensione di cittadinanza per i beneficiari che non sono in possesso di un Isee (indicatore della situazione economica) valido per l’anno 2022. Lo chiarisce l’Inps con una nota spiegando che «il pagamento del beneficio riprenderà, quindi, solo a seguito della presentazione della nuova Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).

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