Domenica 28 Aprile 2024

Decreto election day: voto a casa dei positivi al Covid. Voto elettronico dal 2023. La bozza

Risorse, circa 38 milioni, per sanificare i seggi e per garantire il rispetto delle precauzioni Covid nelle operazioni di voto, ma anche per istituire sezioni elettorali ospedaliere nelle strutture con reparti Covid e per predisporre il voto a domicilio per i positivi: sono alcune delle norme contenute nella bozza del decreto sull'election day che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri di oggi. Le misure valgono per le «consultazioni elettorali e referendarie" che si svolgeranno nel 2022.

Ridotte a 1/3 sottoscrizioni per la presentazione delle liste

Limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali dell’anno 2022, il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature è ridotto a un terzo. E’ quanto prevede la bozza del decreto sull'election day e sulle modalità operative, precauzionali e di sicurezza anti-Covid.

Ipotesi anche voto negli uffici postali

Consentire di votare nei giorni precedenti l’election day, in qualunque parte d’Italia, in uffici postali o comunali: è fra le proposte per contrastare le cause dell’astensionismo lanciate in occasione della presentazione del libro bianco "Per la partecipazione dei cittadini", della commissione sull'astensionismo istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Per la commissione, coordinata da Franco Bassanini, condizione per il voto anticipato presidiato è l’introduzione del certificato elettorale digitale (election pass). La scheda sarebbe inserita poi in apposita busta e spedita al seggio "naturale".

"Rischi cybersicurezza, voto elettronico dal 2023"

«In considerazione della situazione politica internazionale e dei correlati rischi connessi alla cybersicurezza» l’introduzione del voto digitale «si applica a partire dall’anno 2023». E’ quanto prevede la bozza del decreto sull'election day e sulle modalità operative, precauzionali e di sicurezza anti-Covid del voto. «Il fondo per il voto elettronico istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Interno" è «finanziato con uno stanziamento di 1 milione di euro per l'anno 2023».

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