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Mars: presenza di ossido di etilene, ritirati alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M's

Alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s, prodotti da Mars, sono stati ritirati dal mercato a causa della “presenza di ossido di etilene superiore ai limiti di legge in uno degli ingredienti utilizzati per la produzione”.

Alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s, prodotti da Mars, sono stati ritirati dal mercato a causa della “presenza di ossido di etilene superiore ai limiti di legge in uno degli ingredienti utilizzati per la produzione”. L'avviso è stato diramato dalle catene di supermercati Decò, Unes, Coop e Iper, che hanno reso pubblico il richiamo degli alimenti da parte dello stabilimento francese di Mars Wringley Confectionery France, che si trova a Steinbourg e che produce per Mars Italia Spa.

A scopo precauzionale, quindi, Mars Italia invita i consumatori a non consumare i gelati segnalati e, per qualsiasi segnalazione o informazione,  contattare il servizio consumatori al numero 800.303130.

I prodotti ritirati

  1. 1. Twix Ice Bar venduto in confezioni singole da 40 grammi con il termine minimo di conservazione 31 luglio 2022 (EAN 5000159484657).
    2. Twix Ice Bar venduto in confezioni da 6 pezzi da 34,2 grammi ognuno con termini minimi di conservazione al 31 aprile 2022 e 31 luglio 2022 (EAN 5000159484695).
    3. Bounty Ice Bar venduto in confezioni da 6 pezzi da 39,1 grammi ognuno con termine minimo di conservazione al 31 maggio 2022 (EAN 5000159483063).
    4. M&M’s Choco Ice Bar in confezioni da 4 pezzi da 63 grammi ciascuno con termine minimo conservazione 31 maggio 2022 (EAN 5000159500678).

Mars rassicura: il livello di ossido di etilene rilevato non è dannoso

"Mars è stata informata - si legge in una nota - della presenza di ossido di etilene (ETO) in uno degli ingredienti utilizzati nella fabbrica di gelati in Francia in livelli superiori a quelli consentiti dalla legge europea; tali rilievi sono emersi a seguito di ulteriori test effettuati dal fornitore di materia prima su richiesta delle autorità francesi in seguito alla medesima problematica riscontrata la scorsa estate. Segnaliamo che il livello di ETO rilevato non è dannoso per la salute e che l’ingrediente interessato è relativo alla produzione 2020 e 2021: trattandosi pertanto di produzioni e consegne datate indietro nel tempo, ci aspettiamo che i prodotti siano stati verosimilmente già venduti ai consumatori e/o consumati" fanno sapere i responsabili dell'azienda, aggiungendo inoltrte che "le date di scadenza sono comunque prossime per cui è molto improbabile, essendo lotti prodotti nel 2020-2021, che qualche consumatore possa avere ancora il prodotto conservato nel proprio congelatore. Gli altri prodotti gelato non sono affetti da queste problematiche".

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