Da nord a sud arriveranno 216 scuole nuove, innovative e sostenibili, che saranno finanziate con un miliardo e 189 milioni di euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie ad un aumento dei fondi che inizialmente era pari a 800 milioni. Sono state pubblicate oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all’esito dell’avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all’inizio del mese di dicembre.
Le graduatorie >>>
Al Mezzogiorno il 42,4% dei fondi: una percentuale superiore rispetto al 40% inizialmente prefissato, cresciuta grazie all’incremento di risorse. «Il progetto delle "nuove scuole" - ha spiegato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi - è uno dei più innovativi del nostro PNRR Istruzione. Dopo la presentazione delle linee guida realizzate dal gruppo di lavoro composto da grandi architetti ed esperti di scuola, oggi concludiamo un’altra tappa del percorso con l’indicazione delle aree dove le scuole verranno costruite. Prossimo passo il concorso di progettazione per individuare i progetti, che si ispireranno alle linee guida». Le nuove scuole saranno concepite come spazi aperti e inclusivi, costruite in modo sostenibile e verranno edificate sui territori di 85 Province. Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini e saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni.
Le nuove scuole regione per regione
Saranno 6 i nuovi istituti scolastici in Abruzzo, 6 in Basilicata, 16 in Calabria, 35 in Campania, 23 in Emilia-Romagna, 9 in Friuli-Venezia-Giulia, 12 nel Lazio, 3 in Liguria, 15 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 9 in Piemonte, 12 in Puglia, 7 in Sardegna, 14 in Sicilia, 16 in Toscana, 2 in Trentino-Alto Adige, 6 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 12 in Veneto. Ventisette Enti locali riceveranno un finanziamento sopra i 10 milioni di euro, l’intervento più consistente è quello del Comune di Castel Volturno (CE), che otterrà circa 29,6 milioni di euro. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 543. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono state Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42). Rimane il nodo sicurezza delle scuole esistenti: l’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza a scuola, che risale a settembre 2021, parla di più della metà degli istituti scolastici privo del certificato di agibilità statica (54%) e di quello di prevenzione incendi (59%). Il 39% è senza collaudo statico e tra settembre 2020 e agosto 2021 si sono verificati 35 episodi di crolli, circa tre al mese. Le scuole in zone ad elevata sismicità sono 17.343, ovvero il 43% del totale. E ancora, per quel rapporto sono 460mila i bambini e ragazzi che studiano in 17mila classi con più di 25 alunni; il problema è concentrato soprattutto nelle scuole superiori, dove il 7% delle classi è in sovrannumero, con le maggiori criticità nelle regioni più popolose come la Lombardia (con 1889 classi over25), l’Emilia Romagna (1131), la Campania (1028). Soddisfazione per la pubblicazione, oggi, delle graduatorie è stata espressa dall’Anci. «Ora attendiamo che nei prossimi giorni, come assicurato dal Ministero, escano le graduatorie degli altri avvisi: mense e palestre scolastiche, cui seguiranno quelle per asili nido e scuole dell’infanzia, che i Comuni stanno attendendo per poter dare avvio alle procedure», ha commentato Dario Allevi, sindaco di Monza e delegato Anci all’Istruzione.