Domenica 28 Aprile 2024

Maxi truffa da 30mln su certificati energetici, 22 misure. Impegnata la Gdf di Messina e Crotone

La Guardia di Finanza in tutta Italia ha smantellato un’associazione specializzata nelle truffe nel settore dell’efficientamento energetico. Eseguite 22 misure cautelari. Per 13 degli indagati è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, 3 soggetti sono destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari e 6 avranno l'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

"Certificati bianchi": l'inchiesta

L'inchiesta, avviata nel 2018 è relativa al periodo 2014-2021, ha indagato sui cosiddetti "certificati bianchi" (o TEE, Titoli di Efficienza Energetica), che possono anche essere acquistati tramite altri operatori del settore, le cosiddette Energy Service Company (E.S.Co.), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia.

Un meccanismo fraudolento in tre fasi

Le società italiane, aventi qualifica di E.S.Co., presentavano documentazione comprovante la realizzazione di progetti relativi a lavori di efficientamento energetico rivelatisi fittizi, sotto esame ce ne sono oltre 1000 progetti, e 508 sono risultati fittizi. Nonostante ciò, le E.S.Co. ottenevano comunque i "certificati bianchi", circa 300mila, che venivano venduti. Così facendo, i responsabili delle ES.C.o. procedevano a trasferire parte del denaro così ottenuto in Italia e all’estero (Lituania, Inghilterra, Romania e Bulgaria) e poi si procedeva con prelievi sistematici, presso bancomat e sportelli bancari, anche acquistando oro e oggetti preziosi. In tal modo sarebbero stati riciclati oltre 13 milioni di euro. Il profitto della truffa, nella fase d’indagine attualmente in corso, è stato quantificato in circa 30 milioni di euro. Impegnati nell’indagine oltre 300 finanzieri in Piemonte (province di Torino, Alessandria, Cuneo e Verbania), Lombardia (provincia di Milano), Liguria (provincia di Savona), Veneto (provincia di Vicenza), Emilia-Romagna (province di Bologna, Modena e Rimini), Calabria (provincia di Crotone) e Sicilia (provincia di Messina).

leggi l'articolo completo