Domenica 28 Aprile 2024

Ordina una pizza al 112, ma è una richiesta di aiuto: fermato il marito molesto

Ha alzato il telefono e ha chiamato il 112 dicendo di voler ordinare una pizza. In realtà, dietro quell'insolita "comanda", si celava una richiesta di aiuto, da parte di una donna impaurita dal comportamento del marito aggressivo e ubriaco. È successo mercoledì sera a Rimini, quando una Volante della Polizia è intervenuta in una abitazione della città romagnola in soccorso di una signora. A far intervenire gli agenti l’intuito dell’operatore radio del numero di emergenza che ha subito letto, nell’ordinazione di una pizza "margherita", un chiaro Sos e ha inviato i poliziotti sul posto. Che al loro arrivo hanno trovato la donna, all’interno della casa, in preda ad ansia e paura per l’atteggiamento violento del marito e l’uomo, un 51enne, sul balcone, abbigliato dei soli slip e palesemente alterato dall’alcool. Alla vista dei poliziotti, visibilmente infastidito, ha iniziato ad inveire e minacciare di morte la compagna cercando anche lo scontro fisico, incurante della presenza del figlio quindicenne che, intimorito, si era rinchiuso nella sua cameretta. Tenuta a distanza la coppia, l’uomo ha cercato di colpire gli agenti finendo in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. La donna ha poi raccontato agli agenti che, negli ultimi mesi, il compagno - rincasando spesso ubriaco - si sarebbe già reso responsabile di percosse e minacce ai suoi danni ma mai denunciate per paura. Al termine degli accertamenti di rito, il 51enne è stato condotto in carcere in attesa della convalida dell’arresto. Non è la prima volta che a Rimini una donna usa lo "stratagemma della pizza" per inviare una richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine. Nell’agosto del 2019, proprio fingendo di ordinare una pizza, una donna - dopo aver subito per anni vessazioni e aggressioni quotidiane - aveva fatto intervenire i Carabinieri riuscendo a salvarsi, così, dalle violenze ricevute dal marito 40enne, poi arrestato dai militari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. All’arrivo degli uomini dell’Arma il 40enne che anche quella sera d’agosto aveva picchiato la moglie, aveva tentato di gettarsi dal quarto piano, ma era stato fermato da un Carabiniere.

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