Avrebbe abusato di un’anziana dopo averla immobilizzata al letto «per toglierle il diavolo». Con l'accusa di violenza sessuale aggravata e di lesioni, il gup di Firenze Sara Farini ha rinviato a giudizio una badante moldava di 36 anni. Vittima una pensionata di 93 anni, che a suo tempo denunciò la violenza e ripeté il racconto senza incertezze di fronte al gip in un incidente probatorio. Oggi l’anziana si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Serena Borghigiani.
Il fatto risale all’1 novembre 2021, primo giorno di servizio dell’assistente familiare. Erano stati i figli a decidere di affiancare alla madre, ancora lucida ma con problemi di deambulazione, una badante. E, su indicazione di un’associazione, avevano scelto e assunto con regolare contratto la donna. Quel giorno, però, la badante si trovò da sola in casa con la signora. Avrebbe prima immobilizzato sul letto l’anziana dicendole che doveva «toglierle il diavolo». Poi l’avrebbe violentata. La sera, la pensionata si confidò coi figli e partì la denuncia. La badante fu immediatamente licenziata.
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