Ancora in netta crescita la curva epidemica in Italia. Sono 56.166 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 53.905 di ieri ma soprattutto i 36.573 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 248.042 (ieri 46.512) con il tasso di positività che sale ancora dal 21,9% al 22,6%, mai così alto dallo scorso inverno. I decessi sono 75 (ieri 50). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 167.967. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Le terapie intensive (ieri +10) sono rimaste invariate e sono ferme a 216, con 31 ingressi giornalieri, mentre continua a crescere il numero dei pazienti nei reparti ordinari: 117 in più (ieri +144) per un totale di 5.064 ricoverati. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia con 8.507 contagi, seguita da Lazio (+6.879), Veneto (+6.154), Campania (+5.407) e Sicilia (+4.349). I casi totali dall’inizio della pandemia arrivano a 18.071.634. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 29.798 (ieri 29.740) per un totale che sale a 17.251.095. Gli attualmente positivi sono 27.559 in più (ieri +25.083) per un totale che sale a 652.572. Di questi, 647.292 sono in isolamento domiciliare. Impennata dei casi - con quasi il 60% di contagi in più in sette giorni - e reparti ospedalieri che ricominciano a riempirsi. Per effetto della più contagiosa sottovariante Omicron BA.5, l’epidemia di Covid-19 in Italia riacquista velocità in tutte le Regioni, mentre la campagna vaccinale è in stallo. Al contempo, dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema) arriva la notizia della disponibilità di un nuovo vaccino: l’Agenzia ha raccomandato di concedere l'autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino Valneva per l’uso nella vaccinazione primaria di persone dai 18 ai 50 anni. E’ il sesto vaccino autorizzato.