Si chiama Simone Benedetto Vultaggio l'uomo di 47 anni che ha ucciso la compagna di 33 anni, madre di un bimbo di sei mesi. È successo questa mattina verso le 8.30 in via Rastelli a Bellariva di Rimini. Secondo le testimonianze dei vicini, che hanno chiamato la Polizia di Stato, i due avevano litigato per il figlio. La ragazza avrebbe avuto il tempo di urlare, di chiedere aiuto e di implorare al compagno di calmarsi. Ma non c'è stato nulla da fare. Dopo l’omicidio l’uomo è uscito in strada sporco di sangue e ha detto: «Il bambino sta bene. Ora lei non potrà più parlargli male di me». Il 47enne è in stato di arresto per omicidio.
L’ipotesi dell’accusa nei suoi confronti è quella di omicidio volontario. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe sfondato il cranio della convivente con un mattarello. Secondo una prima ricognizione degli agenti della Squadra Mobile e dell’Upgsp di Rimini, al momento dell’arrivo degli agenti, l’uomo, che presentava sul corpo tracce del sangue della vittima, era seduto nella sala da pranzo, mentre la donna era riversa in terra in una pozza di sangue all’interno della camera da letto, mentre il figlio della coppia era in sala. Il bambino non avrebbe corso alcun pericolo. Sul posto il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, titolare delle indagini, oltre a Squadra Mobile e Polizia scientifica. Secondo quanto finora ricostruito, l’uomo si sarebbe alterato perché la donna non gli faceva prendere in braccio il figlio.
L’uomo, in un primo interrogatorio, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. La vittima si chiamava Cristina Peroni ed era
originaria di Roma.
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