Per contenere i fenomeni che alterano l’equilibrio idrologico di fiumi e torrenti, i carabinieri forestali, che svolgono anche la funzione di polizia idraulica, hanno istituito la campagna “Fiume sicuro 2022”, puntando l’obiettivo su: prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali in merito a prelievi abusivi da fiumi, laghi e pozzi; deviazioni dei corsi d’acqua per captazione abusiva; furti di inerti ed escavazioni negli alvei di fiumi e torrenti; sversamenti di rifiuti e scarichi illeciti.
Ogni anno promuoviamo questa campagna”, afferma il generale Nazario Palmieri foggiano, di San Nicandro Garganico, a capo del Comando carabinieri tutela forestale, “e la estendiamo ai principali bacini idrografici italiani. Captazioni abusive, costruzioni lungo le sponde dei fiumi, furti di ghiaia e deviazioni degli alvei sono reati molto diffusi, che vogliamo prevenire prima di arrivare alle necessarie azioni di repressione”. Il problema dell’acqua e delle risorse idriche è legato anche agli incendi boschivi: “Quando brucia un bosco l’acqua defluisce sul terreno”, aggiunge Palmieri, “e non alimenta più le falde freatiche profonde, aggravando una crisi ecologica già drammatica”.
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