E’ stata magistrale l’esecuzione della prima passeggiata spaziale condotta da un’astronauta europea. L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Samantha Cristoforetti, al suo secondo volo spaziale, ha effettuato un’attività extra veicolare (EVA) al fianco del cosmonauta Oleg Artemyev. Samantha Cristoforetti è stata la prima ad uscire dal portellone dell’air lock del modulo russo Nauka che è stato aperto alle 16:53 (ora italiana) e dopo pochi minuti ha avuto inizio la sua prima passeggiata spaziale. Dopo un breve orientamento si è agganciata all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per iniziare le prime operazioni della durata di 7 ore totali di EVA. Questa, che ha coinvolto l’italiana Cristoforetti, è la 251esima EVA attorno alla International Space Station, ma la 15esima condotta da una donna. La pioniera fu la sovietica Svetlana Evgen'evna Savickaja che condusse la sua indimenticabile e storica seconda missione nello spazio tramite la Sojuz T-12. Durante questa missione, destinata a raggiungere la stazione spaziale sovietica Saljut 7, per la precisione il 25 luglio 1984, effettuò la prima attività extraveicolare di una donna nello spazio. Prima passeggiata spaziale per Cristoforetti, ma sesta per il cosmonauta Oleg Artemyev che la accompagna. La lunga serie di attività svolte nelle 6 ore di passeggiata spaziale sono andate dall’installazione di piattaforme e adattatori per workstation montati sul modulo del laboratorio Nauka, il dispiegamento di ben dieci nanosatelliti progettati per raccogliere dati di radioelettronica durante le EVA e la messa in funzione di un braccio telescopico da Zarya, il primo modulo della Stazione Spaziale Internazionale, a Poisk per assistere nelle future passeggiate spaziali. Questa è stata la terza passeggiata spaziale a includere compiti per preparare il braccio robotico europeo per le sue prime operazioni su Nauka. Gli astronauti hanno spostato il suo pannello di controllo esterno, hanno lavorato sull'isolamento ed hanno installato un adattatore temporaneo per il braccio robotico.Samantha ha trascorso un pò di tempo per assicurarsi che lo schermo della finestra sull'unità fotocamera del braccio fosse abbastanza chiaro da consentire a una luce laser di guidare il braccio robotico nelle manovre che gli permetteranno di afferrare e muoversi.Il rientro dell’astronauta italiana ed il termine della sua missione Expedition 67 sulla ISS era inizialmente previsto tra l’8 ed il 21 settembre 2022, ma potrebbe essere estesa almeno fino al 6 ottobre per variazioni nella programmazione dei lanci previsti dalla società statunitense SpaceX, con la quale ha viaggiato.