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Maltempo al Nord, bomba d'acqua nel Bresciano: evacuate 40 famiglie

Temporali spesso accompagnati da gradine e raffiche di vento al nord, ma anche su parte del centro Italia, fino a venerdì prossimo. Le temperature, sempre nel settentrione, torneranno dopo due mesi, in linea con le medie del periodo con valori massimi non superiori ai 32 gradi. Lieve calo della colonnina di mercurio anche al centro mentre il sud resterà nella morsa del gran caldo con picchi di 39 o 40 gradi in Puglia e in Sicilia. Poi, nel prossimo fine settimana potrebbe tornare una nuova ondata di afa.

"Fino a venerdì l’atmosfera rimarrà instabile - spiega Lorenzo Tedici, del sito «il Meteo.it» - con altre occasioni per l’arrivo di temporali di forte intensità, specialmente al nord, ma anche su parte del centro». I temporali potrebbero essere spesso accompagnati da importanti grandinate e forti colpi di vento. «Oltre alle regioni settentrionali, quanto meno al mattino, nella giornata di oggi il maltempo interesserà anche il centro - sottolinea il meteorologo - segnatamente gli Appennini e le coste adriatiche di Marche meridionali, Abruzzo e Molise in locale estensione anche al Gargano.

Ma non è ancora finita: infatti, dopo una parziale tregua nella giornata di giovedì, venerdì una nuova ondata di temporali e grandinate da Valle d’Aosta e Piemonte muoverà rapidamente verso Lombardia e Triveneto». Infine, per l’ultimo fine settimana di luglio la pressione potrebbe tornare ad aumentare un pò su tutto il nostro Paese, preludio a una possibile nuova ondata di caldo africano. Ecco le previsioni per i prossimi giorni. Giovedì: al nord, qualche temporale sulle Alpi. Al centro: sole prevalente. Al sud: soleggiato e caldo. Venerdì: al nord, forti temporali da ovest verso est. Al centro: bel tempo. Al sud: sole e caldo. Tendenza: weekend soleggiato e via via più caldo.

Intanto a causa del maltempo che nella notte si è abbattuto sulla Vallecamonica, nel Bresciano, è esondato il torrente Re. Quaranta persone sono state evacuate dai comuni di Braone e Niardo. Si registrano tre feriti non gravi. I Vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza i due paesi.

Strada statale e ferrovia chiusa per tutta la notte, acqua e fango ovunque. Questo lo scenario nei paesi dell’Alta Vallecamonica nel Bresciano colpiti dal maltempo e dall’esondazione del torrente.

Quaranta persone sono state evacuate per questioni di sicurezza e a causa dell’odore di gas avvertito nel momento più intenso della bomba d’acqua che ha colpito la Vallecamonica. Tre i feriti non gravi. «A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro" ha detto Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.

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