Cacciata da uno stabilimento balneare del litorale pisano perché si stava baciando. Il fatto, accaduto ieri, è stato riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno senza indicare il nome del bagno né l’identità dei due uomini che, dopo avere noleggiato sdraio e ombrellone, hanno riferito di essere stati invitati ad andarsene verso sera «ufficialmente perché lo stabilimento doveva chiudere anche se è stato detto solo a noi e molte altre persone hanno continuato a restare in spiaggia».
Alla richiesta di spiegazioni della coppia prima è arrivato il commento del bagnino ("se volete fare certe cose potete andare alla spiaggia libera e restare lì anche tutta la notte"), poi quello della titolare ("certi atteggiamenti davanti ai bambini non vanno bene"). Quando i due uomini, prosegue Il Tirreno, hanno fatto presente che il loro comportamento non aveva niente di disdicevole ma era un gesto di affetto tra fidanzati, la titolare si è allontanata troncando la discussione mentre il bagnino ha cercato di minimizzare l’accaduto. Un episodio analogo sul litorale era avvenuto a inizio estate sempre a danno di una coppia omosessuale giunta da fuori città per trascorrere alcune ore di relax al mare e allontanata dallo stabilimento per le effusioni tra i due ragazzi.
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