Domenica 22 Dicembre 2024

Napoli, aliscafo contro il molo: 28 feriti, una bimba in ospedale

Un aliscafo diretto ad Ischia ha impattato contro il molo San Vincenzo del porto di Napoli pochi minuti dopo la partenza e nell’urto, secondo quanto si è appreso, diversi passeggeri sono rimasti feriti, ma nessuno in modo grave. Una bambina di pochi mesi è stata portata a terra con una motovedetta della Guardia costiera e quindi trasportata in ospedale per accertamenti. Lo si apprende dai soccorritori intervenuti sul posto. "Sono ventotto i feriti, tra cui tre in maniera più seria. L'aliscafo - racconta Rodolfo Raiteri capo reparto operativo della Campania della Guardia costiera - ha avuto un’avaria al timone, mentre stava uscendo dal porto di Napoli. Il comandante non ha avuto il tempo di reagire e l’aliscafo ha sbattuto contro la banchina del Molo San Vincenzo. Tutti i feriti sono stati prontamente soccorsi da nostre unità navali e li hanno trasportati a un punto di soccorso allestito sulla stessa banchina, dove sono convenute tutte le ambulanze disponibili su Napoli". Il Città di Forio aveva mollato gli ormeggi al Molo Beverello alle 12.10 diretto ad Ischia Porto e Forio con 100 passeggeri circa a bordo e, per cause ancora da accertare, mentre si trovava ancora all’interno del porto di Napoli, ha improvvisamente virato verso destra finendo per sbattere contro le banchine del San Vincenzo. Il mezzo, di tipo monocarena, non rischia di affondare, ma l’urto ha causato paura a bordo e diversi passeggeri hanno lamentato conseguenze fisiche. Sul posto sono arrivati poco dopo i soccorsi, in primis la Guardia Costiera intervenuta via mare con alcune motovedette. In seguito sono giunte anche le ambulanze del 118. La zona di fatto è chiusa al pubblico poiché demanio militare; attualmente i passeggeri vengono assistiti e saranno trasferiti con dei bus al Beverello per riprendere il viaggio verso Ischia. Il Città di Forio si trova ancora fermo nel punto dove ha impattato, a poca distanza dal faro che contraddistingue il frangiflutti occidentale dell’approdo napoletano.

Il racconto di Ludovica: "Abbiamo avuto paura"

«Ho visto l’aliscafo che andava diretto verso il molo e ho avvertito forte il botto che mi ha sbalzato dal sedile esterno su cui ero, facendomi sbattere il ginocchio. Ho avuto paura, anche per una bimba di pochi giorni che era vicino a me, nella carrozzina e che è volata a terra». E' quanto ha raccontato all’Ansa la giovane Ludovica, ancora sotto choc dopo che l’aliscafo su cui stava per tornare nella sua Ischia è andato a sbattere contro la banchina del molo San Vincenzo. Ludovica fa parte del piccolo gruppo di sei persone che hanno deciso di non reimbarcarsi verso Ischia, mentre gli altri viaggiatori, ad eccezione dei pochi feriti, sono ripartiti verso l'isola. Ludovica, pur avendo dolore al ginocchio e avendo rimediato un colpo di frusta, non è andata in ospedale. «Ho dato precedenza agli altri che stavano peggio di me. Andrò in ospedale, mia madre mi verrà a prendere».

La nota della compagnia di navigazione

«A bordo dell’unità partita da Napoli alle 12.10 con destinazione Ischia e Forio erano presenti, con l’equipaggio, 115 passeggeri, 19 dei quali hanno lamentato piccole conseguenze. La compagnia ha provveduto ad assisterli, fornendo loro bottigliette d’acqua, e al loro trasferimento, per mezzo di una navetta, al molo Beverello, riconvertendoli su altre unità destinate a Ischia e Forio». E' quanto sottolinea la compagnia di navigazione Alilauro, a proposito dell’incidente avvenuto al molo San Vincenzo di Napoli. L’amministratore delegato di Alilauro Eliseo Cuccaro, ringrazia «chi è intervenuto con tempestività sul luogo dell’impatto dell’unità HSC Città di Forio, e in particolare Guardia Costiera, Carabinieri, Marina Militare, Guardia di Finanza e sanitari del 118. Ringraziamo anche il nostro staff - aggiunge Cuccaro - per la professionalità e la competenza nella gestione di una situazione di potenziale crisi». L’aliscafo HSC Città di Forio è stato trasferito al cantiere Marintecnica, dove sarà sottoposta a verifiche tecniche: il pronto impiego di un’unità differente ha scongiurato disagi per l'utenza.

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