
Storia a lieto fine per Cristina Rosi, 39enne di Arezzo che visse un bruttissimo momento della propria vita nell'estate del 2020. Cristina era incinta ed era arrivata alla 30esima settimana di gravidanza quando subì un arresto cardiaco che le causò (purtroppo anche alla bambina Caterina) conseguenze gravi tanta da portarla in coma. Nonostante ciò è riuscita a partorire con un parto cesareo d'urgenza e ora dopo due anni può tornare finalmente a casa sua e riabbracciare i suoi effetti, la figlia e il marito Gabriele Succi. Quest'ultimo, a La Nazione ha detto: "Cristina è qui, ora la mia famiglia è riunita".
Per il caso di Cristina Rosi sono indagati quattro medici con l'accusa di lesioni personali gravissime. Secondo gli inquirenti, il parto della donna sarebbe potuto avvenire in tutta sicurezza senza attendere le condizioni d'emergenza della donna.
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