Tutte le cattedre saranno coperte già il primo giorno di scuola. Gli impianti di aerazione per contrastare la diffusione del coronavirus? «Le linee guide dell’Istituto superiore di sanità li considerano come una misura integrativa, non risolutivi per fermare il contagio». Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista al Messaggero parla della ripresa delle lezioni a settembre e fa il bilancio della sua esperienza di governo. Ricorda i 10 miliardi del Pnrr investiti, la riforma degli Its, ma con il «rammarico» che «non ci è stato dato il tempo di portare a compimento questa strategia complessiva e integrata della scuola». Sottolinea che «abbiamo assunto 60mila insegnanti nel 2021, ai quali andranno sommati quelli che stiamo per assumere questa estate». E ricorda che «lo scorso anno avevamo tutti i docenti in cattedra a inizio settembre. Non era mai successo. Stiamo lavorando anche quest’anno per lo stesso risultato. Abbiamo velocizzato tutte le procedure di assunzione e per la contrattualizzazione dei supplenti. Con le nostre riforme - assicura - mettiamo ordine nel sistema di reclutamento e rendiamo appetibile questa professione anche per i giovani». Parlando poi delle misure contro il Covid e le quarte dose di vaccino, ricorda «nella scuola abbiamo avuto - fra personale e ragazzi - più vaccinati che in qualsiasi altra categoria, i rifiuti sono stati residuali».