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Forte terremoto magnitudo 4.1 con epicentro a Folignano (Ascoli Piceno). Scuole evacuate e treni fermi

sisma

A seguito della scossa  di terremoto registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Ascoli Piceno, alle ore 12.24 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. La scossa è stata seguita ad un minuto di distanza, alle 12.25, da un ulteriore evento di magnitudo 3.6. Dalle prime verifiche effettuate, informa il Dipartimento, l'evento - con epicentro localizzato nei Comuni di Folignano (AP), Civitella del Tronto (TE) e Ascoli Piceno - risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Scossa nel Teramano, nessun danno ma scuole evacuate

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, appresa la notizia della scossa di terremoto che ha coinvolto la provincia di Teramo, ha subito chiamato il prefetto, Massimo Zanni, e il sindaco, Gianguido D’Alberto, per sincerarsi di quanto accaduto. Insieme al direttore dell’Agenzia di Protezione Civile, Mauro Casinghini, è in contatto con tutti i sindaci del territorio teramano, al confine con le Marche, epicentro del sisma. La situazione è sotto controllo, al momento non si registrano danni a cose e persone. Come da protocollo, gli studenti delle scuole sono stati fatti evacuare per sicurezza.

Sospesa circolazione treni Ascoli-Porto d'Ascoli

Per le due scosse di terremoto avvertite nell’Ascolano, in particolare la prima di magnitudo 4.1, è stata sospesa la circolazione dei treni lungo la linea ferroviaria Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli, fa sapere Trenitalia. Non ci sono convogli fermi lungo la linea. Si sta predisponendo il servizio sostituivo con autobus. In corso di approntamento una squadra di tecnici per verifiche della linea ferroviaria.

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