Venerdì 27 Dicembre 2024

Cosa fare in caso di terremoto o maremoto: ecco le buone pratiche di protezione civile

Imparare a prevenire e ridurre gli effetti del terremoto o del maremoto è un compito che riguarda tutti noi.  Ecco i suggerimenti pubblicati in occasione di "Io non rischio", la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Io non rischio è un’idea concepita e proposta nel 2011 da Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS-Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e da Fondazione CIMA, con il contributo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell'Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Cosa fare in caso di terremoto

A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico esperto.

Da solo, fin da subito

Allontana mobili pesanti da letti o divani e fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti. Appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete. Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo. In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa. Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce. Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono. Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza. Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari. Impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un terremoto e, in particolare, individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararti durante la scossa.

 

Durante il terremoto

Se sei in un luogo chiuso

Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.

Se sei all’aperto

Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.

Dopo il terremoto

Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile.

Cosa fare in caso di maremoto

Fin da subito

Chiedi informazioni ai responsabili locali della Protezione Civile sul Piano di emergenza comunale, le zone pericolose, le vie e i tempi di evacuazione, la segnaletica da seguire e le aree di attesa da raggiungere in caso di emergenza. Informati sulla sicurezza della tua casa e dei luoghi che la circondano. Assicurati che la tua scuola o il luogo in cui lavori abbiano un piano di evacuazione e che vengano fatte esercitazioni periodiche. Preparati all’emergenza con la tua famiglia e fai un piano su come raggiungere le vie di fuga e le aree di attesa. Tieni pronta in casa una cassetta di pronto soccorso e scorte di acqua e cibo. Impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un maremoto.

Durante il maremoto

Se sei in spiaggia o in una zona costiera e ricevi un messaggio di allerta che indica il possibile arrivo di un’onda di maremoto, oppure riconosci almeno uno di questi fenomeni:

Allontanati e raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata (per esempio una collina o i piani alti di un edificio). Avverti le persone intorno a te del pericolo imminente. Corri seguendo la via di fuga più rapida. Non usare l’automobile, potrebbe diventare una trappola. Se sei in mare potresti non accorgerti dei fenomeni che accompagnano l’arrivo di un maremoto, per questo è importante ascoltare sempre i comunicati radio. Se sei in barca e hai avuto notizia di un terremoto sulla costa o in mare, portati al largo. Se sei in porto abbandona la barca e mettiti al sicuro in un posto elevato.

Dopo il maremoto

Rimani nell’area che hai raggiunto e cerca di dissuadere chi vuole tornare verso la costa: alla prima onda potrebbero seguirne altre più pericolose. Assicurati delle condizioni di salute delle persone intorno a te e, se possibile, presta i primi soccorsi. Segui le indicazioni delle autorità per capire quando lasciare il luogo in cui ti trovi e cosa fare. Usa il telefono solo per reale necessità. Non bere acqua del rubinetto. Non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua e con i materiali trasportati dal maremoto: potrebbero essere contaminati. Se la tua abitazione è stata interessata dal maremoto, non rientrare prima di essere autorizzato. Il maremoto può essere generato da un terremoto o da attività vulcanica: informati, quindi, anche su cosa fare in caso di terremoto o eruzione.  

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