Nuovo sciame sismico al largo della costa marchigiana, tra Ancona e Pesaro. Una quindicina le scosse registrate dagli strumenti dell’Ingv, le ultime in rapida sequenza tra le 16.53 e le 17.03. di magnitudo compresa tra 2 e 3.5 e una profondita variabile tra 7 e 10 chilometri.
Sono 43 gli edifici dichiarati inagibili dai vigili del fuoco, tra Pesarese e Anconetano, dall’inizio dell’emergenza terremoto: 23 in provincia di Ancona e 20 in quella di Pesaro Urbino. In seguito allo sciame sismico iniziato il 9 novembre con una scossa di magnitudo 5.7 (epicentro in mare al largo della costa pesarese) i vigili del fuoco hanno eseguito 1.197 tra sopralluoghi e verifiche di stabilità sugli edifici pubblici e privati nei territori colpiti. Gli immobili che hanno riportato danni strutturali di lieve entità sono ad oggi 747: 594 in provincia di Ancona e 153 in provincia di Pesaro Urbino.
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