Salt Bae e lo scontrino da capogiro, 161 mila euro!: "La qualità non è mai cara"
Sta facendo discutere nelle ultime ore sui social la scelta operata da Salt Bae, pseudonimo di Nusret Gökçe, imprenditore turco nel settore della ristorazione. Bae ha pubblicato sui suoi profili social una foto esibendo uno scontrino da capogiro emesso nel suo locale al termine di una cena. La cifra è di 161mila euro circa. E sotto la foto ha scritto in didascalia: "La qualità non è mai cara". Da quanto si apprende si trattava di una tavolata da 14 persone (circa 12mila euro a testa, quindi) dove tutti hanno mangiato la carne, specialità della casa, che il proprietario spesso va a servire personalmente al tavolo (a chi ordina i tagli più cari o agli ospiti più famosi) per poi salarle direttamente davanti ai clienti. Una scena che lo ha reso famoso in tutto il mondo con il soprannome di Salt Bae. Ma andando a leggere nel dettaglio voce per voce nello scontrino il prezzo finale è salito grazie ai vini e agli alcolici consumati dai commensali. Andando a leggere bene lo scontrino, le voci che hanno fatto lievitare così tanto il prezzo finale non sono quelle della sua carne, ma dei vini e delle bevande alcoliche. Nel dettaglio, la tavolata ha speso 315 euro per 5 carpacci di manzo, 1.440 euro per due golden ottoman (bistecca ottomana), 1.180 euro per la golden sirt e 2.360 euro per la golden sirt (tagli di carne che vengono serviti con l'oro alimentare, da qui la dicitura "golden"). Ma quello che ha fatto più lievitare il conto sono state le bevande: 85 mila euro per cinque bottiglie di vino Petrus.