La 51enne Sandra Fratus avrebbe tentato di soccorrere il compagno Ernest Emeror Mohamed dopo averlo accoltellato, praticandogli un massaggio cardiaco: è quanto emerge dalla ricostruzione dei carabinieri di Treviglio (Bergamo). Ma ogni tentativo, suo e del personale del 118, si è rivelato vano: l'unica coltellata ha ucciso sul colpo il trentenne di origine nigeriana. Pare che i due, che convivevano, avessero da tempo dei dissidi. Il primo ad arrivare nell’abitazione dopo il delitto è stato il figlio ventitreenne della donna, dopo che la madre su Fb ha scritto di essere vedova: sarebbe stato lui a telefonare ai soccorsi, invitato dalla madre. Al momento del delitto non c'erano altre persone nella casa, che si affaccia su un cortile del centro del paese della Bassa bergamasca. La donna è assistita dall’avvocato Vanessa Bonaiti, che ha riferito di una situazione di «profondo disagio e fragilità», precisando che la donna potrebbe aver impugnato il coltello nel tentativo di difendersi.