Sono ancora incerti i dati su vittime e dispersi nella tragedia di Casamicciola. A creare confusione le parole discordanti delle Istituzioni. In un primo momento, infatti, il primo a parlare era stato il ministro Salvini. «Sono otto i morti accertati per la frana a Ischia». «Ci sono i soccorritori che lavorano in condizioni difficili - ha concluso - Se è curato e protetto questo è il Paese più bello del mondo».
Dopo queste prime dichiarazioni a intervenire è stato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. «Al momento non abbiamo morti accertati». «Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana. In via preventiva - ha aggiunto - stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia, successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell’isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio».
Alle parole del prefetto hanno fatto seguito quelle di Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale: «Non ci sono i nostri numeri o numeri di altri, ci sono i numeri della Prefettura proprio per evitare confusione. È il prefetto che definisce i numeri una volta accertate le situazioni. La linea è abbastanza chiara anche perché dietro i numeri ci sono persone e famiglie. Le dichiarazioni sui numeri sono quelle del Prefetto».
Quindi il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. «La situazione è molto grave e complicata. Al momento ci sono 12 dispersi. Si tratta di persone sotto il fango».
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