Martedì 26 Novembre 2024

Lando Buzzanca lascerà il Gemelli. Il figlio: "Mai abbandonato papà. Ha preso una brutta botta"

L'attore Lando Buzzanca

Lando Buzzanca sarà trasferito in un centro di riabilitazione dal Policlinico Gemelli dove è attualmente ricoverato per una frattura del femore. A confermarlo all’ANSA è il figlio Massimiliano. «Il trasferimento dovrebbe avvenire entro la fine di questa settimana, o al massimo all’inizio della prossima», spiega. L’attore era stato portato in una Rsa dopo il ricovero di quaranta giorni al Santo Spirito che si era reso necessario in seguito a una caduta nell’aprile 2021. La compagna Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli avevano denunciato il declino di Lando avvenuto nei mesi del ricovero in Rsa. Massimiliano all’ANSA aveva detto di voler denunciare entrambi «per tutelare il padre e la sua privacy». Le condizioni di Buzzanca adesso sono stazionarie, mangia tutto e sta recuperando anche i chili che aveva perso, spiega il figlio. «Purtroppo non mi riconosce. Apre gli occhi, mi guarda, chiacchiera usando la lallazione, come i bambini. Mi fa tenerezza questo termine. E poi si lamenta perché probabilmente ha dolori sparsi - racconta ancora Massimiliano -. La botta che ha preso non gli ha fatto bene, è così per tutti gli anziani che si rompono il femore a una certa età. Nel centro cercheranno di farlo recuperare nel modo migliore». La speranza del figlio dell’attore è che possa tornare presto dalla sua famiglia. «Avevo chiesto se fosse possibile fare il recupero a casa, ma è quasi impossibile. Bisogna portarlo nella struttura». Massimiliano all’ANSA ribadisce che non ha mai abbandonato il padre: «Se mai avessi avuto soltanto il pensiero, mio zio e i miei parenti mi avrebbero rincorso per tutta Roma a calci. I miei genitori mi hanno insegnato l’umanità, che non si insegna più». Lo scorso venerdì, Massimiliano Buzzanca stava valutando se fare un esposto per negligenza contro la Rsa dove Lando è rimasto undici mesi prima di essere ricoverato al Gemelli. Ma non può farlo, ha spiegato. A prendere decisioni sul padre è, infatti, l’amministratore di sostegno. Il giudice deciderà anche se far tornare l’attore a casa dopo la riabilitazione. «Vado a trovare mio padre tutti i giorni. Il focus ora è lui. Quando arrivo a casa ho crisi di pianto e di stanchezza per tutto quello che leggo e che papà non merita, così come mio fratello che si trova dall’altra parte del mondo. Anche lui ha problemi di salute», conclude Massimiliano.

leggi l'articolo completo