Domenica 28 Aprile 2024

Truffe a imprese con false Pec di banche, 7 misure. La denuncia partita da Crotone

Sette perquisizioni sono state eseguite dalla Polizia di Stato, su delega della Procura di Brescia, nelle province di Milano e Brescia, nei confronti di sette persone appartenenti a un’organizzazione che truffava piccole e medie imprese in tutt'Italia. Il gip ha disposto nei loro confronti l’applicazione delle misure cautelari dell’obbligo di dimora e della presentazione alla polizia giudiziaria e il sequestro preventivo di quasi mezzo milione di euro. A cominciare le indagini gli agenti della Polizia Postale di Crotone a cui una delle vittime aveva sporto denuncia: i truffatori usavano e-mail e Pec apparentemente riconducibili ai principali istituti bancari italiani per promuovere falsi finanziamenti per l’industria. Era prospettata alle società la possibilità di accedere a contratti di finanziamento per piccole e medie imprese garantiti da Cassa Depositi e Prestiti a condizione di sottoscrivere una polizza assicurativa, con versamento di un premio unico corrispondente al 1,2% o 1,4% della somma erogata. Il pagamento confluiva su conti correnti esteri nella disponibilità degli indagati che poi sparivano Le perquisizioni hanno permesso di accertare che la truffa era ancora in corso. Con la Polizia di Crotone hanno collaborato quelle di Milano e Brescia, coordinate dal Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazion

Le congratulazioni di Giammarino (Siulp Crotone)

“Desidero rivolgere il riconoscimento e le congratulazioni per la brillante operazione di contrasto al fenomeno della truffe on line che ha consentito di stroncare una rete di truffatori che agiva in tutta Italia e che ha portato al sequestro preventivo di quasi mezzo milione di euro e all’applicazione delle misure cautelari dell’obbligo di dimora e della presentazione alla P.G. nei confronti di 7 persone appartenenti a questa organizzazione criminale”.

“Il significativo risultato ottenuto segnala l’elevatissima capacità operativa e professionale della Polizia Postale tutta ed in particolare della sezione di Crotone dalla quale sono partire le indagini, nel combattere la delinquenza on-line, che nonostante le difficoltà alloggiative e di risorse umane continua con spirito di abnegazione a svolgere il proprio ruolo con dedizione e senso del dovere nei confronti dello Stato e dei cittadini tutti. Auspichiamo- continua Giammarino - che l’Amministrazione sappia valorizzare gli operatori che hanno portato al termine questa brillante operazione, anche attraverso un giusto riconoscimento che si tramuti successivamente in una nuova sede idonea nella quale continuare a svolgere le proprie funzioni".

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