
Bloccato dalla burocrazia e dall’età avanzata non riusciva a sostituire la carta bancomat scaduta con la nuova a causa dei diversi passaggi richiesti. Allora ci hanno pensato i Carabinieri ad aiutare un anziano di 96 anni che aveva chiesto il loro aiuto. E’ successo a Verbania: ieri mattina alla stazione dei Carabinieri è arrivata una telefonata. Dall’altra parte della linea, un anziano, molto preoccupato e in grande agitazione. Quella che per la maggior parte delle persone è una incombenza da nulla - la sostituzione di un bancomat scaduto con una nuova carta - per chi si trova in difficoltà fisiche, di salute e personali, può diventare un ostacolo insormontabile. L’anziano, con diverse difficoltà di movimento, convivente con un figlio invalido di 65 anni, doveva ritirare la nuova tessera nella filiale dell’istituto di credito. Il problema non era stato risolto neppure incaricando il bandante, un equadoregno, a cui la banca non aveva potuto consegnare il bancomat non essendo sufficiente una semplice delega scritta da parte del richiedente.
I carabinieri della Stazione di Verbania hanno così deciso di provare a risolvere il problema: un passaggio al domicilio dell’anziano, poi in banca dove il maresciallo, in quanto pubblico ufficiale, ha certificato l’autenticità della richiesta dell’anziano e ha ritirata la nuova carta
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