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Livorno, in bici non dà la precedenza e gli tolgono 5 punti dalla patente - VIDEO

Un uomo che in biciletta non ha dato la precedenza è stato sanzionato dalla polizia stradale con 116 euro di multa e 5 punti cancellati dalla patente a Livorno. La vicenda, raccontata dal Tirreno che ha intervistato il ciclista, Francesco Romano, chef di 59 anni, nato in Liguria, cresciuto in Sicilia e da otto anni trasferito a Livorno. "Ero uscito in bici in allenamento - spiega in un video sulla sua pagina Facebook, - mica ero in macchina. Rispetto da sempre il codice della strada ma il codice non toglie i punti sulla patente se non ero alla guida. Farò ricorso, questa è una discriminazione".

L'uomo, dopo avere sentito il parere di un legale e ha deciso di  presentare ricorso sostenendo  di non avere la necessità di avere la patente per poter guidare una bicicletta. Il ricorso - come spiega anche Il Tirreno - dovrebbe vincerlo senza dubbi. Pur essendo la bicicletta un veicolo e considerata quindi come un autoveicolo, le sanzioni ai ciclisti non prevedono la decurtazione dei punti della patente. Lo aveva stabilito in precedenza una sentenza della Cassazione del 2017 esprimendosi su un ciclista che, in quell'occasione, era passato con il rosso e che si era visto anche decurtare punti sulla patente e bocciando di fatto un dl Sicurezza del 2009.

Questa allora la motivazione dell'annullamento del taglio dei punti: per guidare una bicicletta non è richiesta alcuna licenza, prevista, invece, per l'auto. Sarebbe, dunque, discriminatorio togliere punti a un ciclista che viola il codice della strada ed è in possesso della patente, rispetto a un altro che, nella stessa situazione, patente di guida non ne ha.

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