Domenica 19 Maggio 2024

Anna Maione, promessa del volley muore a 15 anni per un'aneurisma. Il padre: "Il mio angelo non c'è più"

Un aneurisma cerebrale non le ha lasciato scampo. Una famiglia sprofondata nel dolore e nell'incubo per la morte della 15enne Anna Maione, giovane promessa della pallavolo. Aveva passato il giorno della Befana con papà Giuseppe, mamma Imma e la sorellina, ma d'improvviso la tragedia. Il malore, la corsa in ospedale e la morte. A uccidere la 15enne di Lanuvio, studentessa al liceo scientifico Ramadu di Cisterna, è stato un aneurisma celebrale contro il quale i medici del Bambino Gesù, dove la ragazzina era stata portata d'urgenza la sera del 6 gennaio, non hanno potuto fare nulla. «Il mio angelo non c'è più - non si dà pace il padre Giuseppe Maione, carabiniere per 20 anni presso la compagnia di Velletri e oggi in servizio, come esperto informatico, al comando generale dell'Arma, a Roma - il giorno dopo il ricovero in ospedale è volata tra le braccia del Signore, la nostra Annina, il nostro orgoglio. È stata strappata alla vita così giovane, troppo giovane». La 15enne - come racconta il Messaggero - giocava nell'Asd Pianeta Volley di Aprilia: la sua ultima partita l'aveva disputata solo due giorni prima. Venerdì scorso al momento della crisi fatale stava guardando un video in camera con la sorella. «Mia figlia soffriva di epilessia - ha detto commosso il padre - ma non è assolutamente scontato che la morte sia correlata a questo disturbo. Ultimamente aveva avuto delle amnesie, ma continuava a praticare la sua adorata pallavolo e a studiare. Addirittura diceva che non voleva che questo problema l'agevolasse in alcun modo, era la nostra adorata principessa».

"Apprendo con profondo dolore la notizia della morte della piccola Anna, figlia di Giuseppe Maione e Imma Romano. Le domande in queste terribili circostanze sono sempre le stesse: perché i buoni muoiono e i cattivi prosperano? Sono senza parole, avverto un masso nella bocca che mi impedisce di parlare... perché il Signore prova così duramente? Sono certo che in cielo aveva bisogno di un altro angelo... Sappiamo che non siamo soli, che Dio non ci abbandona sia nella vita che nella morte. Giuseppe ed Imma, nel firmamento si è accesa una stella luminosa: guardatela è Anna che dal cielo continua a sorridere e a ricambiare l'amore. Si' perché l'amore è più forte della morte! Coraggio, in questo abisso di disperazione, il Signore dice: "non temete, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo!". Con tanto affetto": sono le parole di Don Salvatore Lazzara.

Il messaggio della Fipav Lazio

"Impossibile descrivere il profondo e lacerante dolore che ognuno di noi sta provando in questo momento. La giovane Anna Maione, 15 anni, ci ha lasciati improvvisamente a causa di un aneurisma cerebrale. Amava la pallavolo e giocava nella società Pianeta Volley Aprilia. La PallavoloLaziale si stringe in un unico abbraccio alla famiglia di Anna e a tutti i suoi cari. È tutto così dannatamente ingiusto... ma noi non ti dimenticheremo piccola".

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