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Matteo Messina Denaro, il procuratore De Lucia: smaschereremo la rete che lo ha coperto

Il Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia

«L'arresto di Matteo Messina Denaro è il frutto di un lavoro di squadra portato a termine dai carabinieri del Ros in modo eccezionale, ma che viene da lontano perché è un lavoro sostanzialmente congiunto nella ricerca del latitante, tanto dalla Polizia di Stato che ha chiuso alcuni spazi, quanto dei carabinieri che poi appunto hanno portato a termine l’operazione di questa mattina». Lo ha detto il Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia che ha coordinato con il procuratore aggiunto Paolo Guido l’operazione che ha portato all’arresto di Matteo Messina Denaro su Rai Radio1, all’interno dello Speciale Che giorno è condotto da Francesca Romana Ceci e Massimo Giraldi.

"Per noi - ha aggiunto - è un fatto di estrema importanza e la Repubblica che ha dei doveri da compiere nei confronti dei suoi martiri e la cattura di Messina Denaro acquista una valenza storica in quanto era l’ultimo stragista rimasto in libertà. Un debito che abbiamo cercato di onorare e ci siamo riusciti».

"Il boss è un uomo con evidenti coperture sulle quali sono in corso in questo momento delle indagini, in queste ore stiamo acquisendo documenti, individuando soggetti e cercando di determinare la rete che lo ha coperto fino a questo momento», ha osservato De Lucia.

Il pm Paolo Guido: risultato dopo anni di grande impegno

«Questo è il risultato di anni di indagini di questo ufficio e delle forze di polizia che hanno prosciugato la rete dei favoreggiatori del boss Messina Denaro». Lo ha detto il procuratore aggiunto Paolo Guido che, insieme al procuratore Maurizio de Lucia, ha coordinato l’indagine per la cattura del capomafia di Castelvetrano. "Questo - ha aggiunto Guido - è anche il frutto di un difficile e complesso lavoro di coordinamento tra le forze di polizia che in questo momento devono essere tutte ringraziate».

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