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Lorenza Alagna, la figlia di Messina Denaro: "Lasciatemi stare, fate finta che io non esista"

"Non voglio sapere niente, lasciatemi perdere, fate finta che io non esista". E' Lorenza Alagna a parlare, la figlia del superboss Matteo Messina Denaro arrestato lunedì mattina dopo 30 anni di latitanza. Frasi che la giovane ha riferito a Il Fatto Quotidiano.

Lorenza Alagna è nata il 17 dicembre 1996 quando il padre era latitante già da tre anni. Matteo Messina Denaro nel 1995 conosce Francesca Alagna e dalla storia con la donna è nata Lorenza. Una storia particolare la sua perchè è cresciuta senza vedere nessuno nella casa della mamma del boss a Castelvetrano, fino a quando non ha compiuto 18 anni.

Oggi Lorenza è tornata a Castelvetrano dove attualmente vive con il compagno e il figlio. In tutti questi anni è sempre stata sorvegliata dalle forze dell'ordine per cercare di indurre Messina Denaro ad un errore magari facendosi vivo con la figlia. Ma il superlatitante non si è mai fatto vedere.

Le lettere di Messina Denaro a Vaccarino

"Io non conosco mia figlia. Non l’ho mai vista – scriveva Messina Denaro in una delle sue lettere inviate con lo pseudonimo Alessio all'ex sindaco di Castelvetrano, Antonino Vaccarino, che si faceva chiamare invece Svetonio – il destino ha voluto così. Spero che la vita si prenda tutto da me per darlo a lei [...]. Non conoscere i propri figli è contro natura".

Il post sui social della figlia

La figlia Lorenza su Facebook tempo fa scrisse un post molto articolato: "Quanto vorrei l’affetto di una persona e, purtroppo, questa persona non è presente al mio fianco e non sarà mai presente per colpa del destino". Ma dopo l'arresto le sue parole sono state chiare: "Non voglio stare sotto i riflettori! Basta, io sono una ragazza normalissima come tutte le altre e voglio essere lasciata in pace: fate finta che io non esista".

Nel "covo" del boss anche gli appunti sulla figlia

Nel "covo" di Messina Denaro ieri le forze dell'ordine hanno anche trovato un'agendina su cui l'ex latitante scriveva le sue riflessioni, anche sulla figlia Lorenza che non porta il suo cognome e che non lo vuole vedere da anni. Ma ci sarebbero anche delle date, di alcuni incontri.

 

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