Sulla protesta in corso e sullo sciopero dei benzinai iniziato ieri sera alle 19, è intervenuto, contattato telefonicamente dalla nostra redazione, Ferruccio Schiavello (calabrese, coordinatore nazionale di Asnali, settore energia). "Siamo stati regolarmente invitati al tavolo permanente, abbiamo sollevato - ha evidenziato Schiavello - delle osservazioni che sono state recepite dal governo. Quando c'è una discussione in atto, quando c'è la volontà di dialogare in maniera non politicizzata non c'è bisogno di creare problemi agli italiani". E' vero - chiosa - siamo stati additati come speculatori, è stato buttato fango sulla nostra categoria, ma non siamo noi che forniamo il prezzo, lo subiamo e ci viene indicato dalle compagnie petrolifere. Ora bisogna parlare di cose serie, gli altri forse avevano bisogno di visibilità". Cosa succederà ora? "Venerdì ci sarà un nuovo incontro. La rete ha bisogno di una ristrutturazione, di un ammodernamento e condizioni diverse rispetto a prima. Il vero problema non è un cartello in più o in meno, ma di legalità e di tutti quei punti di vendita che non comunicano all'osservatorio carburanti i loro prezzi". Le accise? "A noi interessa poco, se ci dicono di toglierle le toglieremo. Farebbe piacere perchè aiuta i consumatori e a noi ci fa vendere qualche litro in più. E' una misura che non aiuta noi benzinai, ma tutti i consumatori".