Il terremoto di magnitudo 7,8 avvenuto in Turchia è stato mille volte più forte rispetto a quello che nel 2016 ha colpito Amatrice e 30 volte più forte rispetto a quello dell’Irpinia del 1980. Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Considerando la magnitudo 5.9 del terremoto di Amatrice, «in termini di energia liberata, quello avvenuto in Turchia è stato di quasi mille volte superiore in termini di energia liberata» e 30 volte superiore rispetto a quello dell’Irpinia, di magnitudo 6.9. Questo perché la magnitudo viene calcolata secondo una scala nella quale, fra un valore e l'altro, c'è una differenza di energia liberata di circa 30 volte. Si tratta di una scala logaritmica, nella quale all’aumento di ogni grado corrisponde l’aumento di un fattore.