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Naufragio di Cutro, 20 sopravvissuti testimonieranno nell'incidente probatorio

L’incidente probatorio finalizzato a fissare le responsabilità di due presunti scafisti

Dopo 19 giorni, il mare continua a restituire effetti personali dei migranti e oggetti legati alla tragedia avvenuta il 26 febbraio sulla spiaggia di Steccato di Cutro in Calabria, 16 marzo 2023. ANSA/Francesco Ceraudo

Sono 20 i sopravvissuti al naufragio del 26 febbraio a Steccato di Cutro costato la vita ad almeno 91 migranti che verranno chiamati a testimoniare al Tribunale di Crotone nell'incidente probatorio che sarà programmato oggi dal gip Michele Ciociola. Nelle prossime ore, infatti, saranno stabilite una serie di udienze per diversi giorni mirate ad accertare l'eventuale responsabilità in capo ad Arslan Khalid, 25enne pachistano, e Fuat Sami, turco di 50 anni, entrambi accusati di essere stati gli scafisti che avrebbero condotto il caicco "Summer Love" partito dalla Turchia. L’obiettivo è quello di cristallizzare i loro racconti come prove già in questa fase di indagini preliminari. Mentre la posizione del 27enne turco, Ufuk Gun, l'altro presunto trafficante di uomini, è stata stralciata dal sostituto procuratore di Crotone Pasquale Festa, il titolare del fascicolo sulla tragedia del mare. Il motivo della scelta investigativa? Ancora non sono stati notificati gli atti in Austria dove l'ipotizzato scafista è stato arrestato in seguito al drammatico sbarco. Ecco perché per Ufuk Gun l'incidente probatorio si terrà in un secondo momento quando verrà estradato in Italia. Tutti e tre gli indagati devono rispondere dei reati di omicidio e disastro colposi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata.

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