In crociera con la fidanzata, le chiede di sposarlo e poi muore. Choc a Filicudi, isola della compagna
Un viaggio in crociera meraviglioso con tanto di proposta di matrimonio con una cerimonia romantica in ginocchio e consegna dell’anello davanti a tutti i passeggeri. Ma il dramma era dietro l’angolo. Un momento di gioia esaltante si è trasformato in una tragedia per la morte del futuro sposo e che ha lasciato sgomenti gli abitanti dell’isola di Filicudi. La vicenda è accaduta in alto mare, su una nave da crociera, nei giorni scorsi ma è stata resa nota solo adesso. Silvio Maisti, 35 anni, di Valmontone, aveva chiesto su quella nave, la mano di Valentina, originaria di Filicudi, ma la notte successiva alla promessa di matrimonio, a causa di un malore, si ipotizza un infarto, l’uomo ha perso la vita. Mancava poco all’attracco a Civitavecchia, il porto d’arrivo della fine di quel viaggio che doveva essere, per la coppia e il loro bimbo, un sogno. Con la coppia e il bimbo, in crociera c’erano anche alcuni familiari, che la sera prima avevano assistito emozionati alla proposta di matrimonio. Proprio i familiari adesso chiedono di far luce sui soccorsi, a loro dire, arrivati in ritardo. «I soccorsi sono stati chiamati subito – ha raccontato il suocero di Silvio, Carlo Triolo – ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare». Silvio Maisti si sarebbe sentito male alle 6.20 circa, mentre era a letto, in camera con la compagna e il figlio. La donna ha subito chiesto aiuto ai vicini di cabina e al personale della nave. L'attracco a Civitavecchia era previsto alle 7 e lo sbarco alle 8. «Le forze dell'ordine italiane – ha precisato il suocero di Maisti – una volta arrivata la nave al porto, sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina». Il papà di Valentina, la sposa, è originario di Filicudi e da qualche anno si era trasferito a Roma con la famiglia. Sull’isola, i cui abitanti sono ancora increduli e scioccati per l’accaduto, la coppia era molto conosciuta, così come lo zio Nino Triolo che vive ancora a Filicudi e gestisce un noto locale. Tra l’altro la coppia tornava puntualmente sull’isola per trovare i parenti. Ora è possibile che saranno approfonditi gli aspetti dei soccorsi. Ma gli sviluppi di un’inchiesta non restituiranno a Valentina, al figlio, e ai familiari il sorriso di Silvio.