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Lo scandalo sulla A19 Palermo-Catania: Schifani sarà commissario

Secondo il report di marzo sull’autostrada erano presenti 45 interruzioni Molti cantieri a “binario morto” e senza nessun intervento in corso

Sarà il presidente della Regione, Renato Schifani, il commissario per i lavori sull’ A-19, l’autostrada che collega Palermo e Catania oggetto di numerosi interventi di adeguamento da parte dell’Anas. Questo quello che filtra da ambienti di Palazzo d’Orléans al ritorno dalla trasferta milanese del presidente dove ha partecipato ai lavori dell’assemblea di Forza Italia. La norma che permette il commissariamento dei lavori sull’autostrada siciliana è stata proposta dallo stesso Schifani di concerto con l’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò ed è stata inserita del Decreto Ponte che ieri ha concluso l’esame nelle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera.
Una norma, ha spiegato nei giorni scorsi Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo e deputata nazionale di Fdi, che «è stata condivisa dalla maggioranza parlamentare, che l’ha tradotta in emendamento approvato dalle commissioni riunite ambiente e trasporti». Oggi il testo approderà nell’Aula di Montecitorio dove alle 15 è previsto l’avvio della discussione generale e in tre settimane (stante ad alcune fonti parlamentari) dovrebbe essere approvato dai due rami del Parlamento. A quel punto la norma prevede che la nomina del commissario dovrà avvenire entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge. La scelta avverrà con decreto del premier su proposta del ministero dei trasporti e di concerto con quello dell’economia. Spetterà al commissario la nomina di due sub commissari che potranno avere la diretta responsabilità su uno o più interventi.
Il testo di legge approdato alla Camera prevede che l’incarico sia a titolo gratuito. Era stato proprio il presidente Schifani ad evidenziare lo stato dell’arteria autostradale, chiedendo al ministero delle infrastrutture guidato da Matteo Salvini l’invio di un commissario capace di vigilare sui lavori in esecuzione sull’autostrada: la norma quindi è stata inserita nel primo decreto disponibile agganciandola alle opere necessarie per i lavori sul Ponte sullo Stretto.

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