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Autostrade in Sicilia: il Cas revoca il nuovo appalto per il servizio antincendio

A darne notizia è il deputato regionale del Partito democratico, Nello Dipasquale, che proprio due giorni fa aveva sollevato il caso del nuovo appalto «identico a quelli precedentemente ritirati» e che sono stati all'origine delle recenti inchieste sul Cas.

Consorzio autostrade

Il nuovo bando del Consorzio autostrade siciliane per il servizio antincendio sulle autostrade di sua competenza è stato revocato in autotutela. A darne notizia è il deputato regionale del Partito democratico, Nello Dipasquale, che proprio due giorni fa aveva sollevato il caso del nuovo appalto «identico a quelli precedentemente ritirati» e che sono stati all'origine delle recenti inchieste sul Cas.

«I vertici amministrativi del Consorzio parlano ora della necessità di dovere apportare “alcune modifiche al progetto mandato in gara a seguito di una rielaborazione e di nuove direttive fornite dall'ente” – spiega Dipasquale – ed evidenziano la necessità di “apportare modesti aggiustamenti” nei requisiti richiesti per allargare la platea dei possibili partecipanti». Dipasquale quindi aggiunge: «Ancora una volta sono stato facile profeta. Quel bando, così com'era stato progettato, e con quei criteri stringenti, avrebbe finito per agevolare in maniera spropositata l'operatore economico uscente. Il mio allarme è servito a riportare le cose sulla retta via – conclude il parlamentare ragusano –. Auspico che i vertici amministrativi del Consorzio vogliano mettere in campo finalmente una gara per il servizio antincendio che apra davvero al mercato».

«La revoca in autotutela del nuovo bando per il servizio antincendio sulle autostrade gestite dal Cas, firmato dal presidente Filippo Nasca, porta la data del 2 maggio scorso, quindi ben dieci giorni fa. Il deputato regionale del Partito democratico, Nello Dipasquale, che pensa di aver denunciato un caso, non è bene informato». Lo dice Alessandro Aricò, assessore regionale alle infrastrutture. «Dipasquale - aggiunge Aricò - non si prenda meriti che non ha pur di screditare il lavoro altrui, l’attuale CdA del Cas ha agito a tutela dell’ente molto prima rispetto all’intervento di Dipasquale mirato soprattutto ad alzare un inutile polverone».

"Mi dispiace dovere smentire l’assessore Aricò, ma le carte parlano chiaro: il provvedimento con il quale il direttore Generale facente funzioni e dirigente dell’area Tecnica del Cas, Dario Costantino, revoca l’appalto del servizio antincendio è dell’11 maggio 2023. Credo che tocchi all’assessore Aricò informarsi meglio su quello che accade al Consorzio autostrade siciliane". Questa la controreplica del deputato regionale siciliano del Pd, Nello Dipasquale, alle affermazioni dell’assessore alle Infrastrutture. "Consiglio ad Aricò di essere più sveglio e attento - continua Dipasquale -, mentre per quanto riguarda l’appalto forse, dopo l’inchiesta della Procura di Messina, una maggiore cautela non sarebbe guastata. Dispiace infine constatare che il messaggio whatsapp con il quale l'assessore mi rassicurava sulla bontà del nuovo bando fosse aria fritta, oggi apprendo che quelle rassicurazioni erano vacue".

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