Nel concorso per la magistratura, come riferisce Il Sole 24 Ore, la metà dei candidati si è ritirata alla terza prova scritta, segnalando una difficoltà significativa nel percorso di selezione. Su 6.661 partecipanti, 3.513 si sono ritirati, spesso per evitare la dichiarazione di inidoneità, che limita il numero di tentativi futuri. Infatti, dopo tre bocciature in concorsi per l'ammissione in magistratura, un candidato non può più partecipare. Il concorso, indetto dal ministero della Giustizia, offre 400 posti di magistrato onorario, ed è noto per la sua difficoltà. La possibilità di essere dichiarati non idonei potrebbe aver spinto molti candidati a ritirarsi per preservare le loro opportunità future.