Al solo fine di sottometterla e potersi liberamente divertire con le amanti dal 2007, in diverse occasioni e in maniera reiterata, ha offeso, minacciato preso a calci, pugni e morsi la moglie lanciandole in una circostanza un coltello cagionandole lesioni. Vere e proprie vessazioni fisiche e psicologiche quelle compiute dall’uomo nei confronti della moglie, anche davanti ai figli minori, a seguito dei quali, i carabinieri in forza alla stazione di Rubiera, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un quarantacinquenne residente a Rubiera in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali.
La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Rubiera ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare degli arresti domiciliari presso altra abitazione in altro comune.
Caricamento commenti
Commenta la notizia